Nel mondo legale circolano ancora molti falsi miti sull’assicurazione per avvocati.
C’è chi la considera una formalità, chi pensa che serva solo in caso di gravi errori e chi crede di poterne fare a meno perché “è prudente”.
La realtà, però, è ben diversa.
La polizza RC Professionale non è solo un obbligo normativo, ma uno strumento di tutela che protegge il patrimonio, la reputazione e la continuità professionale.
Vediamo i tre falsi miti più comuni (e perché è importante sfatarli)
❌''L'assicurazione serve solo in caso di errore grave''
In realtà, la RC Professionale tutela anche da situazioni molto più comuni: una scadenza saltata, un ritardo nella notifica, un errore formale nella redazione di un atto o una dimenticanza nella gestione della pratica.
Non serve una “catastrofe professionale” per subire una richiesta di risarcimento: basta un cliente che ritenga di aver subito un danno economico a causa del tuo operato.
👉 La verità: l’assicurazione serve proprio per gestire gli imprevisti quotidiani, anche quelli minimi, che possono comunque avere conseguenze economiche importanti.
❌''Tutte le polizze RC Professionale sono uguali''
Sbagliato.
Le polizze RC Professionale possono sembrare simili, ma le differenze tra una copertura efficace e una insufficiente sono spesso nascoste nei dettagli:
nei massimali, nelle franchigie, nelle clausole di esclusione e, soprattutto, nella retroattività e postuma.
Una polizza su misura per la professione legale deve offrire:
Copertura per incarichi passati (retroattività),
Tutela anche dopo la cessazione dell’attività (postuma),
Clausole chiare e personalizzate in base al tipo di studio (individuale, associato, STP).
👉 La verità: scegliere una polizza qualunque è come firmare un contratto senza leggerlo. Solo una copertura costruita per le specifiche esigenze dell’avvocato garantisce una protezione reale.
❌''Se sono prudente, non mi serve''
Questo è forse il falso mito più pericoloso.
La prudenza è una qualità fondamentale per ogni professionista, ma non elimina il rischio.
Un cliente può comunque contestare un tuo operato, anche senza che ci sia un vero errore, e in quel caso sarai costretto a difenderti — con costi, tempo e stress notevoli.
Inoltre, l’obbligo di assicurazione per gli avvocati non riguarda solo la colpa, ma anche la responsabilità verso terzi, che può emergere da una semplice negligenza o da una cattiva interpretazione dei fatti.
👉 La verità: la polizza non è un segno di sfiducia nelle proprie capacità, ma una forma di tutela intelligente per chi conosce bene i rischi del proprio lavoro.
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In un contesto professionale complesso come quello forense, non basta essere bravi e prudenti. Serve una copertura che sappia rispondere davvero alle situazioni concrete e che sia costruita sulle esigenze specifiche dello studio legale.
Da anni dialoghiamo con avvocati e Broker specializzati per creare soluzioni assicurative trasparenti, solide e realmente su misura.
Perché la differenza tra una polizza qualsiasi e una polizza efficace si vede solo quando serve davvero.
📌 Non aspettare il momento del bisogno per scoprire se la tua copertura è adeguata.
Verificala oggi: la tua professione merita una tutela all’altezza.
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